Page 1 - Comunità in cammino
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Notiziario parrocchiale della comunità di Colzate e di Bondo edito in occasione del tempo Pasquale 2025

                                  La notte del dolore
                                  La notte del dolore


                      si apre alla luce Pasqualeasquale
                      si apre alla luce P



               otte di veglia è questa notte”: così canta la litur-  non banale alle domande che mettono in crisi la nostra
               gia della grande Veglia Pasquale. Non dorme     fede, la nostra fedeltà e la nostra ragione.
      “Nil Signore, veglia il Custode del suo popolo: con        Per  entrare  nel  mistero  ci  vuole  umiltà,  l’umiltà  di
      la potenza del suo amore fa passare gli Ebrei attraverso   abbassarsi, di scendere dal piedestallo del nostro io tanto
      il Mar Rosso; e fa passare Gesù attraverso l’abisso della   orgoglioso,  della  nostra  presunzione;  riconoscendo  che
      morte e degli inferi. Notte di veglia per i discepoli e le   siamo delle creature, con pregi e difetti, dei peccatori
      discepole di Gesù.                                       bisognosi di perdono.
        Notte di dolore e di paura. Gli uomini rimasero chiusi   Le donne vegliarono con Maria, la Madre, che nel
      nel cenacolo. Le donne, invece, all’alba del giorno dopo il   Venerdì Santo ebbe il coraggio e lo strazio umano di
      sabato, andarono al sepolcro per ungere il corpo di Gesù.   stringere a sé il corpo morto del Figlio: il cristiane-
      Piene di commozione si domandavano: “Chi ci rotolerà la   simo è fede concreta, che accetta e accoglie anche il
      pietra del sepolcro?”. Ma ecco il segno: la grande pietra   Mistero del dolore e della morte, realtà che fanno parte
      era già stata ribaltata e la tomba era aperta! E furono   della vita e che racchiudono un enorme significato, da ca-
      le prime ad entrarvi. Ci fa bene fermarci a riflettere   pire e da scoprire in silenzio, guardando l’immagine del
      sull’esperienza delle                                                                    nostro amato Papa
      discepole di Gesù: non                                                                   Francesco,  tornato
      si può vivere la Pasqua                                                                  alla casa del Padre in
      senza entrare nel Mi-                                                                    questi giorni. Terremo
      stero. Non è un fatto                                                                    sempre vivo il ricordo
      intellettuale, non è solo                                                                della Sua tenerezza
      conoscere, leggere… è                                                                    verso  tutti,  in  parti-
      molto di più! “Entrare                                                                   colare verso i piccoli,
      nel mistero” significa                                                                   verso gli ultimi, il suo
      capacità di stupore, di                                                                  immenso sguardo d’a-
      contemplazione, ca-                                                                      more verso i migranti,
      pacità  di ascoltare il                                                                  i poveri e i malati che
      silenzio. Entrare nel                                                                    ha  sempre  accompa-
      mistero ci chiede di                                                                     gnato  e  seguito  du-
      non avere paura della                                                                    rante il suo ministero,
      realtà:  non  chiudersi                                                                  insegnandoci con il
      in sé stessi, non fuggire                                                                Suo esempio a vivere i
      davanti a ciò che non                                                                    valori del Vangelo con
      comprendiamo, non                                                                        fedeltà e coraggio.
      chiudere  gli  occhi  da-                                                                           don Paolo
      vanti ai problemi, non
      negarli, non eliminare                                                                      Nell’arco  di  questi
      gli interrogativi… En-                                                                   mesi, abbiamo ormai
      trare nel mistero si-                                                                    quasi terminato i pa-
      gnifica andare oltre                                                                     gamenti dei lavori del-
      le proprie comode                                                                        la chiesa parrocchiale
      sicurezze, oltre la                                                                      di Colzate, come potre-
      pigrizia e l’indiffe-     24-27 aprile: Giubileo dei ragazzi a Roma – 26 aprile: l’ad-   te vedere dal resoconto
      renza che ci frenano,     dio a Papa Francesco in San Pietro. Coincidenza? Fatto sta     che pubblicheremo con
      e mettersi alla ricer-    che tantissimi ragazzi e tra questi anche sei adolescenti di   il prossimo numero.
      ca della verità, della    Colzate con me, convenuti a Roma per il Giubileo dei ragaz-    Con il grazie più sen-
      bellezza e dell’amore,    zi, hanno salutato il papa con lacrime di tristezza e insieme   tito ai parrocchiani e
      cercare un senso non      di gioia piena di riconoscenza: i suoi insegnamenti potranno   ai benefattori per il va-
      scontato, una risposta    diventare concreti in loro.                                   don Paolo  lido e generoso aiuto.
      Comunità in Cammino                                                                                         1
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