Page 3 - Comunità in cammino
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La proposta di preghiera e riflessione al Giovedì sera;
                        il presepio “simbolico” costruito fuori della Chiesa; la messa di Mezzanotte nella
            palestra del Centro Sociale: le tappe di un cammino di crescita nella fede, di collaborazione e di amicizia.

               l Natale è forse la festività più “sentita” dalla gen-  re del bambino di Betlemme.
               te, ed è stata sempre un momento significativo     L’ultimo incontro aveva come tema conduttore l’ac-
           Ied importante per noi giovani del Gruppo del        coglienza. I pastori la paglia e la grotta ne sono stati
           Martedì. Anche quest’anno abbiamo cercato di dare    i simboli, e anche le persone presenti sono state chia-
           importanza a questa ricorrenza, sottolineandone il   mate ad accogliere Gesù attraverso il sacramento
           valore e la bellezza, attraverso l’organizzazione di  della riconciliazione.
           qualcosa di particolare. Dopo alcuni incontri per de-  Un altro impegno che ha coinvolto giovani e adole-
           cidere come vivere e cosa proporre per far vivere nel  scenti, nel periodo precedente al Natale, è stata la
           migliore dei modi la preparazione al Natale, abbia-  “progettazione” di un presepio che potesse aiutare la
           mo scelto, con l’aiuto di Don Stefano, di realizzare  comunità di Colzate a riflettere. La scelta di presen-
           qualcosa che fosse insieme preghiera e riflessione,  tare il presepio come un “pacco regalo” che contene-
           decidendo per la preparazione di una veglia. Come    va il bambino, ha provocato diverse reazioni, ha cer-
           procedere?                                           tamente fatto riflettere qualcuno ed è stato il tenta-
              Una prima possibilità valutata è stata quella di  tivo di comunicare che il vero Natale è il dono che è
           realizzare una veglia prima della messa di mezza-    Gesù. Tra i tanti regali che a Natale si “scartano”
           notte. C’era però il timore che concentrare in una stes-  questo dovrebbe essere il regalo più bello e impor-
           sa sera Veglia di preghiera e Santa Messa, sarebbe   tante. La realizzazione della grande scatola è stata
           risultato una cosa pesante e allora abbiamo scartato  possibile grazie alla collaborazione di un “papà–fale-
           l’idea. Perché non realizzare, invece, una Veglia in  gname” che ringraziamo.
           più serate nelle quattro settimane prima del Natale,   L’ultimo impegno per il Natale è stato l’animazio-
           permettendo così di avvicinarsi progressivamente al  ne della Messa di Mezzanotte. Scegliere i canti, im-
           Natale? Abbiamo deciso così di procedere in questa   pararli, provarli e riprovarli tante volte… è stata la
           direzione scegliendo il giovedì come giorno propizio.  grande fatica del martedì sera tra gli sbuffi di qual-
           I quattro incontri mettevano al centro della riflessio-  cuno e le “impiccate” di altri!
           ne personaggi legati al Natale e al Presepe: San Giu-  Speriamo che, con l’anno 2000, anche tutte queste
           seppe, Zaccaria, Maria, Elisabetta, Erode, Cesare    difficoltà siano superate e la preparazione al Natale
           Augusto, l’oste di Betlemme, i pastori, la paglia e la  sia vissuta sempre più da tutti noi con gioia e frater-
           grotta.                                              nità.
              Nel primo incontro, dal titolo “IN CAMMINO CON                                Il gruppo del Martedì
           GIUSEPPE E ZACCARIA”, abbiamo
           voluto evidenziare le paure, i timori e i
           dubbi di Giuseppe e Zaccaria di fronte
           a quello che stava loro accadendo, ma
           anche la loro fede, confrontata con quel-
           la dell’uomo contemporaneo.
              Il secondo incontro, dedicato a “MA-
           RIA E ELISABETTA”, metteva in ri-
           salto la vocazione e la disponibilità delle
           due donne ad accogliere pienamente la
           parola del Signore, una parola che per
           loro era promessa di un figlio.
              Il giovedì successivo è stata la volta
           di “ERODE, CESARE AUGUSTO E
           L’OSTE DI BETLEMME”. Personaggi
           che incarnano l’autorità, il potere, l’avi-
           dità, l’interesse personale e l’apparire,
           realtà che nella società odierna sem-
           brano essere fondamentali. Eppure an-
           che questi personaggi, che sembrano ri-
           flettere la situazione dell’uomo d’oggi,
           si ponevano domande sulla verità dei   Il presepe, realizzato dai giovani, posto sul sagrato della chiesa. Il titolo
           loro atteggiamenti e sul modo di esse-            era appunto: «CHE NATALE VUOI SCARTARE».
           Parrocchia di Colzate                                                                              3
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