Page 2 - Comunità in cammino
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spazi limitati e in tempi prolungati? Le esperienze di   la sofferenza e la morte, il ruolo della fede nella
         “lavoro a casa” e di “scuola da casa” con le modalità   vita umana non potranno passare più così inos-
         previste dalla rete? La presenza di una persona am-  servati, né trattati con troppa faciloneria, o “come
         malata o anziana che dinamiche ha acceso? L’allun-   abbiamo sempre fatto”. Dovremo imparare a lasciare
         garsi dell’ombra di morte per qualcuno nella perdita   da parte, per diverse cose e questioni, anche il tanto
         di un proprio caro quali conseguenze ha lasciato? La   comodo ragionamento del “si è sempre fatto così”.
         fatica nella ripresa del lavoro e delle attività? Sono   Ci sono tuttavia una serie di questioni che
         solo alcune domande.                                 esigono risposte pratiche e tempestive: l’aiuto e
            Sarà molto graduale e intanto con alcune          la collaborazione tra le varie realtà civili e religiose,
         incognite anche la ripresa della vita della          per quanto si potrà, saranno decisive insieme al bene
         comunità cristiana. Mi sento di dire che non         e al lavoro che c’è stato in questi mesi e che c’è e di
         potrà trattarsi solo di “rimettere in moto la        cui è doverosa la gratitudine.
         macchina” o di “riorganizzare servizi”. La real-       Termino ringraziandovi dell’ascolto, e con una
         tà di questi mesi ci ha (speriamo) resi più con-     nota tecnica: potremo esporre queste immagini
         sapevoli, ci ha fatto aprire gli occhi su aspetti    nella ricorrenza delle rispettive feste; magari, per
         che forse non ritenevamo nemmeno importanti          quest’anno, esporremo la Madonnina a settembre
         perché presi dalla “velocità” delle cose “da fare” in   quando chiuderemo i festeggiamenti del centenario.
         fretta e furia, dai calendari da seguire, dalle “corse”,   Vedremo. La figura è comunque realizzata per essere
         a volte dalla banalità e dalla superficialità che ci   esposta all’esterno, dato che è stampata in digitale su
         impediscono di relazionarci con rispetto e calma.  Ci   un tessuto in poliestere a cellule chiuse, lavabile fino
         ha aperto gli occhi sul bene inestimabile della salute,   a 30 gradi. Da custodire poi ben coperta e riparata.
         sul valore degli anziani, sul lavoro negli ospedali,   Se qualcuno la volesse e per errore non è stata da
         sulla fragilità del pianeta Terra dove noi viviamo. A   me consegnata, può contattarmi in parrocchia per
         livello educativo ci ha interrogato anche su quello che   averla quanto prima.
         è prioritario da dire ai nostri figli e su ciò che in qua-  Con l’augurio di una serena ripresa e di buona
         lità di adulti dovremo meglio consegnare alle nuove   continuazione.
         generazioni. La riflessione su temi decisivi come                                         Don Paolo
                                  Lontani ma... vicini
                                  Lontani ma... vicini


                                         Vivere i momenti di liturgia durante il Covid-19
              a trasmissione in  diretta streaming su YouTube   tratto del percorso in paese. A conclusione della settimana,
              è nata quasi per caso appena saputo del blocco alle   la S. Messa al santuario molto seguita anche dai nostri
         LSante Messe imposto per arginare la grave pandemia   amici di Vertova.
         del Covid-19, allora nelle fasi iniziali e dallo sviluppo ancora   A questo punto però volevamo coinvolgere maggior-
         sconosciuto.                                         mente la nostra comunità e così, prendendo spunto da
            Con l’esperienza acquisita per lo streaming dei concerti   un’iniziativa di canto di un altro oratorio, è nata dapprima
         della nostra  banda  musicale  “Antonio  Coter”  è  stato   la proposta di far preparare la “Preghiera dei fedeli” ai
         proposto a Don Paolo di trasmettere con la stessa modalità   ragazzi delle varie classi di catechismo e in un secondo
         la Santa Messa delle Ceneri. Don Paolo è stato subito   tempo l’iniziativa di far eseguire il canto finale al nostro bel
         favorevole e nel tempo si è sempre dimostrato un ottimo   Coretto, che già aveva iniziato a sperimentare in tal senso.
         “conduttore” delle dirette, entrando in sintonia con gli spet-  È stata una sfida per tutti: redazione, catechisti (per primo
         tatori e sapendo gestire con professionalità gli imprevisti che   Davide e la sua classe che ci hanno sopportato per un’intera
         sono capitati nelle varie dirette.                   settimana), Mauro e tutti i componenti del coretto. Per tutti
            Giusto per accennare qualche dettaglio tecnico, inizialmen-  quanti si trattava di un’esperienza nuova ma che ha dato,
         te la trasmissione avveniva da un cellulare in risoluzione HD,   secondo noi, degli ottimi risultati in termini di partecipazione
         con l’audio “ambientale”. Col tempo, grazie ad acquisizioni ed   e di qualità. Si passava il venerdì sera e quasi tutto il sabato
         acquisti di nuovo materiale e programmi, oltre all’aumento   a montare sia la “preghiera dei fedeli” con l’aiuto paziente
         della banda utilizzata, abbiamo implementato una piccola   dei catechisti che facevano ripetere i filmati usciti male, sia
         ma completa regia su un computer, dapprima portatile e poi   il canto del coretto la cui qualità del risultato migliorava di
         fisso per supportare le sempre maggiori richieste di potenza,   domenica in domenica (chissà a che livelli di bravura saremmo
         passando ad una risoluzione “Full HD” e ad un audio con   arrivati se il blocco fosse durato ancora un mese J).
         presa diretta dall’impianto della chiesa.              La principale soddisfazione è arrivata dai numeri delle
            Particolarmente impegnativa è stata la Settimana Santa   connessioni simultanee e da alcuni ringraziamenti ricevuti
         che ci ha messo di fronte a nuove sfide tecniche, come la   via WhatsApp.
         ripresa da una telecamera esterna per le benedizioni al   Assieme alle iniziative telematiche attuate dagli altri
         paese, ma soprattutto la “Via Crucis” con la trasmissione   gruppi della parrocchia, crediamo di aver offerto alla nostra
         in diretta di tutta la funzione in alta risoluzione realizzata   comunità un servizio prezioso che ci ha permesso di vivere
         a piedi dalla chiesa parrocchiale sino al santuario di San   più vicini e uniti questo difficile periodo, anche se, ovviamente
         Patrizio, camminando a fianco di Don Paolo con il nostro   non è mancato qualche malfunzionamento dell’ultimo minuto:
         stabilizzatore, microfono portatile (che ogni tanto “bucava”   un guasto al 4G di una domenica, l’audio “spezzettato” dalla
         l’immagine) e zaino tecnologico sulle spalle; è stato bello   Cappella di Salecc, la “banda” diminuita improvvisamente a
         vedere quante famiglie hanno posizionato i lumini lungo il   metà funzione da Ünì.      Segue a fianco...

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