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Notiziario parrocchiale della comunità di Colzate e di Bondo edito in occasione dell’inizio Anno Pastorale 2021-2022
                           Nel segno della Fiducia
                           Nel segno della Fiducia



                 arissimi, non è mai scontato ripartire: lo si   nalmente la ripresa o meglio il rilancio, condizionato,
                 può fare con abitudine, con stanchezza, oppure   ma non indebolito dalle ondate che si sono succedute:
            Ccon lo slancio di chi vuole fare nuove le cose,    la ripresa economica, sociale, culturale e pastorale.
            migliori, capaci di dire veramente qualcosa.        Senza sottovalutare scelte e comportamenti immorali
              Abbiamo bisogno di ripartire proprio nel          e a volte illegali di coloro che stanno approfittando e
            segno della novità e della fiducia: questo de-      sfruttando purtroppo le debolezze altrui. Dobbiamo
            siderano soprattutto le nuove generazioni nei       ancora una volta riconoscere le caratteristiche costrut-
            confronti degli adulti e delle istituzioni. Gente   tive della nostra cultura, impregnata di cristianesimo,
































            capace di ispirare e dare fiducia. Altrimenti dove   capaci di sostenere la determinazione e la concretezza
            andremo?                                            necessarie in questo frangente. A fronte di ogni ripie-
              Ho scelto proprio di iniziare il numero di settembre   gamento, di ogni inadeguatezza, di ogni indifferenza
            con questa meravigliosa parola: FIDUCIA. Essa ha    o rifiuto, di ogni fallimento e disperazione, Dio, nel-
            caratterizzato anche la festa di sant’Alessandro dello   la persona di Gesù, manifesta la sua ostinata
            scorso 26 agosto, patrono di Bergamo. Su questa scia   fiducia in un’umanità che pure è segnata dal
            ecco anche le parole illuminanti del nostro Vescovo   peccato e dalle sue conseguenze. Siamo proprio
            Francesco Beschi, che voglio proporre alla nostra   noi credenti a doverci interrogare su quella forma
            comunità:                                           della fede che è fiducia in Dio, nella gioia e nel dolore,
              «Cosa c’è di più bello e consolante di avere      nella salute e nella malattia, nella luce e nell’oscurità.
            fiducia di qualcuno e di sentire che qualcuno       “Mola mia” ci ripetiamo: grande espressione di fedeltà
            ha fiducia in noi?                                  non solo al lavoro, all’impegno, alla resistenza, ma
              La fiducia è fondamento delle relazioni: poggia   soprattutto alle persone. “Io ci sono… ci sono per te
            sull’integrità della persona, sulle sue motivazioni e   … ci sono per voi”.
            sulla condivisione di progetti e valori comuni. È ri-  In questi giorni, il Santo Padre ha racco-
            sorsa nelle difficoltà e nelle incomprensioni, promuo-  mandato il ritorno all’Eucaristia: “Il settimanale
            vendo la ricerca di soluzioni nel rispetto di obiettivi e   radunarsi nel «nome del Signore», che sin dalle
            motivazioni reciproche. È patrimonio indispensabile   origini è stato avvertito dai cristiani come una realtà
            per costruire e, dopo quanto accaduto di recente nel   irrinunciabile e indissolubilmente legata alla propria
            mondo intero, ricostruire città e comunità sempre più   identità, è stato duramente intaccato durante la fase
            aperte, accoglienti e disponibili. Stiamo vivendo fi-  più acuta del propagarsi della pandemia… la do-
            Comunità in Cammino                                                                               1
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