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Notiziario parrocchiale della comunità di Colzate e di Bondo edito in occasione del tempo Pasquale 2018
                             “Lo scrigno e il seme”




                                 Le nuove Comunità Ecclesiali Territoriali prendono il posto dei Vicariati
                  Nembro l’8 marzo 2018 il nostro Vescovo          Quale relazione tra tutte quelle opere e la men-
                  Francesco ha voluto incontrare i componenti       talità moderna?
            A dei Consigli Pastorali delle parrocchie che co-      Che visione abbiamo della vita, della persona,
            stituiranno la nuova Comunità Ecclesiale Territoriale   della famiglia, del lavoro, della festa, della giu-
            (CET) n. 3 – Bassa Valle Seriana.                       stizia, del progresso, della ripresa economica, dei
              Lo scopo primario dell’incontro era quello di il-     diritti, dei doveri, delle istituzioni, della scuola,
            lustrare gli ELEMENTI CHE GIUSTIFICANO E                dell’educazione, dell’identità culturale, della
            SOSTENGONO QUESTA PROPOSTA di riforma                   privacy, della pace, della guerra, della sicurezza,
            dei “vecchi” vicariati.                                 della povertà, del nascere e del morire?
            1) IL VIAGGIO – Nei 9 anni di permanenza nella no-  3)  Tutto questo, prosegue il Vescovo, trova una
            stra diocesi di Bergamo, il Vescovo                                 risposta nell’IMMAGINE DELLO
            ha compiuto 6 visite ai vicariati ed                                SCRIGNO E DEL SEME.
            ha incontrato i missionari in terra                                   Così come l’albero (la chiesa)
            di missione.                                                        è rigoglioso, lo scrigno è prezio-
            2) LA MERAVIGLIA – LA MERA-                                         so. A fronte di questa osservazione
            VIGLIA È LA CHIESA DI BERGA-                                        possono verificarsi diverse situa-
            MO, realtà che il Vescovo ha potuto                                 zioni:
            toccare con mano nel suo viaggio e                                    Lo scrigno è prezioso, ma dentro
            che presenta attraverso l’immagine                                    non c’è nulla. Resto deluso, anche
            di un maestoso albero di castagne,                                    se lo scrigno è prezioso.
            verde e rigoglioso.                                                   Lo scrigno è prezioso, dentro tro-
              La chiesa di Bergamo, dice anco-                                    vo una perla. Sono felice.
            ra, è ricca come questo albero, è fat-                                Lo scrigno è prezioso, dentro trovo
            ta da: 1.700 chiese nelle parrocchie,                                 qualcosa di più prezioso: TROVO
            santuari, scuole dell’infanzia, case                                  IL SEME, CHE È VITA, non è
            di riposo, sale della comunità, centri                                una cosa pur preziosa come una
            di ascolto, musei, celebrazioni sa-                                   perla.
            cramentali (200.000 persone che vi                                    QUINDI DOBBIAMO SALVARE
            partecipano su 1.000.000 di abitan-                                 IL SEME contenuto nello scrigno
            ti), catechesi per tutte le età, carità,                            (CUSTODIRE), ma poi bisogna
            feste, sport, CRE, pellegrinaggi, seminario, proposte   COLTIVARE e, per farlo, c’è bisogno della terra, c’è
            vicariali, proposte formative, scuole cattoliche, mondo   bisogno di tutti. Gesù è venuto per salvare tutti.
            della comunicazione, bollettini parrocchiali, opere    COSA DOBBIAMO FARE?
            sostenute dalla generosità, 750 preti, collaboratori,     PIANTARE IL SEME DEL VANGELO nella
            volontari, gruppi, movimenti, cooperative…              vita di tutti. Il nostro territorio è la vita, è la
              Tutto questo è la nostra chiesa, l’albero è vivo, ma   molteplicità delle relazioni … chi è in pensione,
            c’è una domanda: Quest’albero produce castagne,         chi lavora… Il Vangelo è per la vita di tutti.
            tante,  oppure  è malato? Se non ci fosse l’albero,     INCONTRARE LA VITA. RICONOSCERE IL
            si pianterebbe un seme. Ma l’albero c’è.                SIGNORE NELLA VITA anche FUORI, dove noi
              Fuori dalla metafora nascono questi interroga-        non pensiamo che possa esserci.
            tivi:                                               4) È questa la nuova realtà territoriale
               La nostra chiesa di Bergamo ha una storia ricca,   ecclesiale!
               ma tutto quello che abbiamo elencato prima è        Non siamo degli ingenui. La mentalità mondana
               ancora frutto della fede o la fede è inaridita?   abita anche in noi.  L’orizzonte dei valori che si sono
               Che relazione c’è tra l’albero e la fede?       ispirati al Vangelo non c’è più. Sono le tentazioni
               Quale relazione fra tutte le nostre organizzazioni   mondane: il lavoro è lavoro, il Signore è il Signore:
               enormi e la carità?                              si separa tutto.
               “Non amate a parole ma con i fatti” Noi i fatti li   La conversione quindi che ci è richiesta è alla
               contiamo, ci sono, ma sono espressioni d’amore?   vita, perché il Vangelo è per la vita. Figli, amici, col-
            Comunità in Cammino                                                                               1
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