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FOGLIO D’INFORMAZIONE DELLA COMUNITÀ PARROCCHIALE DI COLZATE IN OCCASIONE DELLA FINE ANNO PASTORALE 2001












                                  La possibilità di un cammino di crescita spirituale nei mesi estivi.
                                                La partecipazione ai sacramenti.

              “Ho fretta che venga l’estate, la bella estate… vo-  sa è lontana… non so gli orari… preferisco restare in
           glio solo dormire, divertirmi, viaggiare…”.          spiaggia o fare una passeggiata…”. Quello che po-
              “Andrò in vacanza con i miei amici, siamo in 5 o 6,  trebbe essere un tempo favorevole alla riflessione, alla
           come lo scorso anno, che siamo partiti in macchina   preghiera, alla lettura di qualche testo di spirituali-
           per la Spagna. Poi naturalmente dai nonni: è da quan-  tà, si rivela invece il tempo dell’assenza di pratiche
           do sono nato che ci vado per un paio di settimane”.  religiose e della pigrizia della propria fede.
              “A me piace conoscere luoghi d’arte, soprattutto in  La vacanza può offrire anche un tempo prezioso
           Italia, ma ho anche in progetto di andare in Mada-   per la cura del corpo (passeggiate, sport, attività fisi-
           gascar in missione. La c’è una suora che conosco, si  ca…) e soprattutto per l’incontro con gli altri. Il tem-
           tratta di un mese. Però penso che sarà posticipato alla  po più disteso della vacanza e delle ferie può favorire
           prossima estate perché il viaggio costa parecchio, e  il riannodarsi di relazioni amicali, può dare spazio a
           devo metter da parte i soldi. Di sicuro mi impegnerò  dialoghi sereni per i quali non c’è mai abbastanza
           nei campi animatori e nell’«Estate ragazzi»…                      tempo nello scorrere ordinario dei gior-
           poi vedremo”.                                                          ni. Ma anche in vacanza si rischia
              Come un ciclone arrivano le vacanze… e                                 di riprodurre il meccanismo
           la crisi. Che fare? L’atmosfera                                             quotidiano della fretta: in
           che si respira alla chiusura                                                un mondo dove tutti corro-
           dell’anno scolastico o –per                                                 no, dove ci si incrocia in
           chi lavora– all’arrivo delle                                                fretta e dove non si appro-
           ferie, a volte non trova sboc-                                              fondisce nulla, va a finire
           chi, per tanti motivi: e non                                               che anche le relazioni con gli
           rimane che oziare. Allora la                                              altri restino superficiali, che
           vacanza significa semplice-                                               ci si uniformi alla mentalità
           mente non aver niente da                                                corrente che riduce tutto al-
           fare. E tutto il giorno per                                            l’esteriorità corporea. Il pericolo
           farlo. Non per tutti è così,                                         è che si rischi di guardare la gente
           per molti le vacanze sono                                          come da un acquario, senza mai in-
           anche occasione per “ricre-                                      contrarla realmente. Dobbiamo incon-
           arsi” facendo cose diverse                                     trare le persone, non solo guardarle. Per-
           da quelle quotidiane, leg-                                  ché oltre all’aspetto esteriore delle persone
           gendo qualche buon libro,                            esiste tutto un ambito da scoprire e da coltivare.
           mettendosi a disposizione in Centri Ricreativi, pas-   Perché il “breve” tempo delle nostre vacanze (o
           sando qualche giorno in un monastero…”               delle ferie) non ci sfugga di mano, nell’ozio e nella
                                                     Che la
                                                     Che la
                                                     Che la
              Si tratta di abitudini… ma anche di scelte. Che laChe la  superficialità, forse dobbiamo imparare  a  curarecurare
                                                                                                         curare
                                                                                                         curare
                                                                                                         curare
           vacanza sia un momento di ozio o un momento          l’esercizio dell’intelletto, del sapere e dell’arte
           vacanza sia un momento di ozio o un momento
           vacanza sia un momento di ozio o un momento
           vacanza sia un momento di ozio o un momento
           vacanza sia un momento di ozio o un momento
                                                                l’esercizio dell’intelletto, del sapere e dell’arte
                                                                l’esercizio dell’intelletto, del sapere e dell’arte
                                                                l’esercizio dell’intelletto, del sapere e dell’arte
                                                                l’esercizio dell’intelletto, del sapere e dell’arte
           di “creatività”, dipende da noi.
           di “creatività”, dipende da noi
           di “creatività”, dipende da noi
           di “creatività”, dipende da noi                      e non solo quello dell’aspetto fisico, o del riposo.
           di “creatività”, dipende da noi
              E se il rischio può sembrare legato soprattutto al-  Oltre al “rilassamento”, alle passeggiate, al sole
           l’uso del tempo, paradossalmente la stessa cosa av-  sulla spiaggia, ci può essere spazio per buone lettu-
           viene per la dimensione religiosa… i ragazzi che po-  re, visite a mostre e esposizioni e la visione di qual-
                                                                                              l’evasione diventa
                                                                                              l’evasione diventa
           trebbero avere più tempo libero non li vedi mai in   che buon film. In questo modo  l’evasione divental’evasione diventa
                                                                                              l’evasione diventa
                                                                formazione la conoscenza diventa libertàla conoscenza diventa libertà
                                                                formazione la conoscenza diventa libertà
           Chiesa per la messa o una preghiera nei giorni feriali  formazione
                                                                formazione,
                                                                formazione la conoscenza diventa libertàla conoscenza diventa libertà, la
           e anche la domenica, chissà perché, le celebrazioni  sensibilità artistica favorisce l’incontro e la comuni-
           perdono molti fedeli, soprattutto tra i ragazzi. Quan-  cazione; e anche la fede probabilmente ne trae un
           do poi si va in vacanza è facile che la prima cosa a  beneficio.
           saltare sia proprio l’Eucaristia domenicale: “la Chie-                                   Don Stefano
           Parrocchia di Colzate                                                                              1
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